giovedì 26 maggio 2011

L'Uomo Vogue _ Maggio/Giugno 2011 n.421

L'UOMO Vogue dedica il suo numero interamente alla Biennale d'Arte di Venezia che aprirà  battenti da giugno. Una doppia copertina dedicata a Maurizio Cattelan da una parte e a Zhang Huan dall'altra. Due interviste escusive, unite a quella di Paolo Baratta, presidente della Biennale. Innoltre all'interno si parla degli artisti internazionali presenti alla 54^ Esposizione Internazionale d'Arte _ ILLUMInazioni provenienti dalle 89 nazioni presenti con allestimenti e padiglioni.

7 commenti:

  1. crasi totale moda arte...

    cattelan è bravo pero' troppe copertine con la sua faccia...stufano...

    lui è proprio un artista commerciale fondamentalmente ...ha fatto suo il motto del vecchio warhal the best art is business

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  2. Sinceramente non lo ritengo un artista commerciale, dato che le sue opere non sono così alla portata di tutti e non sono così numerose (come i limited 250 di warhol o i limited 300 di Murakami). innoltre sà sfrutte bene i media, infatti in questo periodo stanno parlando molto di lui perchè è presente in numerose mostre tra cui la Biennale di Venezia e verso la fine dell'anno si terrà il suo ultimo show prima di ritirarsi definitivamente, così da continuare solo con Toilet Paper MAgazine..

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  3. mmm ritirasi definitivamente...:))

    d'acccordo con la tua precisazione , le sue opere non sono fatte in serie (per quanto di alcune ci siano proprio piu' copie) come warhol e altri :pero' è uno che sfacciatamente usa (o tenta di usare) tutti i mass media...non si nega , anche sulla copertina di questo vogue uomo :è palesemente tentata da parte sua uan presa in giro dell'estetica della rivista fashion patinata ma sencondo me l'operazione non funziona...cosi come non funziona il video che ho oppena visto sul sito di vogue uomo..cos'è arte?no , videoarte ?mah...un filmetto montato bene e 'carino' che non ha altro scopo che PROMUOVERE l'immagine dell'artista Cattelan(tutta la roba che finisce in quelle riviste in sostanza è solo pubblicita'e autopromozione!IMHO)

    con questo come detto è un bravo artista e le sue opere (quelle 'vere' non gli scherzi con i media) hanno una forza e una complessita' che
    non è alla portata di tutti

    se non facesse tutte 'queste pubblicita' di se stesso' sarei piu' contento ma è solo una cosa mia..

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  4. è decisamente bravo a pubblicizzarsi, però a mio in questo periodo sono i media e i musei che lo cercano ( alla biennale ha una sala solo per lui, a Punta della Dogana ci sono solo 3-4 opere sue su un totlate di 40 esposte)poi è esposto anche alla fondazione Trussardi e Prada.
    all'inizio faceva parlare di se tramite le sue opere, ricordo lo scalpore che suscitarono i bambini impiccati trovati legati sotto un albero, oppure la donna crocefissa installata fuori di una chiesa, però adesso l'utilizzo dei media è cambiato, dal mio punto di vista questo suo comparire in bubblico serve solo a pubblicizzare la rivista..un auto celebrazione che essendo alla fine può benissimo permettersi secondo me.
    riguardo all'Uomo Vogue, io non la ritengo una rivista di moda in senso stretto, ma è u qualcosa in più, infatti questo numero è dedicato solo alla Biennale e parla degli artisti che sono presenti a Venezia, quindi vedo più una celebrazione dell'artista e non una presa in giro sul mondo della moda.
    dei video di Toilet Paper con Jovanotti che ho postato qui (http://untitled-dv.blogspot.com/2011/05/lorenzo-jovanotti-per-toilet-paper.html) cosa ne pensa?

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  5. suo comparire in bubblico serve solo a pubblicizzare la rivista.
    ***e viceversa

    un auto celebrazione che essendo alla fine può benissimo permettersi secondo me.
    ***ma alla fine..mica detto...diciamo che è consacrato come si dice...
    la presa in giro da parte di cattelan è evidente dalla foto di copertina che vorrebbe essere una grottesca parodia dell'affettazione' tipica delle riviste alla 'vogue' :non mi sembra una operazione molto riuscita da parte del nostro eroe ecco tutto ;lui con questa tecnica di displacemente ci ha costruito una carriera ma in questo caso al massimo mi sembra che gli sia riuscita una parodia di se stesso e della suo opera (in quel caso salverei l'operazione...)

    ***oppure la donna crocefissa installata **fuori di una chiesa
    questa è un opera che non conosco, link?

    riguardo all'Uomo Vogue, io non la ritengo una rivista di moda in senso stretto, ma è u qualcosa in più, infatti questo numero è dedicato solo alla Biennale e parla degli artisti che sono presenti a Venezia, quindi vedo più una celebrazione dell'artista e non una presa in giro sul mondo della moda.
    ***ma tutto è *qualcosa in piu'* ,anche molte
    riviste femminili(la maggior parte)sono qualcosa in piu' di mere riviste femminili..
    di sicuto pero' non sono riviste di 'ricerca d'arte' trattano l'arte con uno scopo pubblicitario (come giustamente notavi anche tu)
    ad un livello 'tanto per darsi un tono ' non certo ad un livello da rivista d'arte...
    detto questo non è di per se nè un male nèun bene:rispecchia il rapporto attuale fra il mondo della moda e il mondo dell'arte ...

    a me jovanotti sta' antipatico quindi sono prevenuto e non lo affronto neppure ,lo trovo
    estremamete sopravvalutato come artista nonostante sia sicuramente una persona molto intelligente ,forse piu' scaltra che talentuosa ecco..purtroppo il livello della musica pop in italia è molto ma molto basso...
    (deve essere una cosa mia personale pero' perchè sento alcuni nel mondo dell'arte che non lo schifano affatto...)

    comuqnue buona conversazione e blog interessante eh!

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  6. tra il resto il presunto ritiro dall'arte non è altro un affermazione utile al mantenere alto il valore delle sue opere : ha gia' detto che non crea da alcuni anni ma che ha molte (centinaia?)
    opere 'in cantina'...Ora è evidente che questo puo' essere vero , ma anche no...
    Ma per manntenere alto il valore delle opere un artista 'morto' o virtualmente morto va benissimo
    CAttelan è un gran volpone come tutti gli artisti che hanno ottenuto successo in vita è un gran commercinate...alla fine chi vende opere d'arte non fa un mestiere diverso da chi vende scarpe..lo fa con una logica e prassi un po' diversa...

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  7. in primis grazie mille!
    non capita tutti i giorni di trovare qualcuno con cui dialogare al riguardo..

    si, sono d'acordo in quanto le riviste di moda stanno comunque cercando di auto consacrarsi parlando dell'arte, un auto elogio a se stesse secondo me..il cercare un valore aggiunto..secondo me stanno prendendo più potere le riviste che chi veramente fà la moda (gli stilisti.

    per quanto riguarda i video con Jovanotti, sono un po di parte, dato che è un artista che apprezzo, l'unica cosa è che dopo aver visto la prima parte del video, mi sarei aspettato un colpo di scena nel finale che invece viene a mancare.

    Mi è arrivato oggi l'ultimo numero di Toilet Paper, il secondo, non sò bene come definirlo, nemmeno come inquadrarlo..Solo immagini, molto forti..a mio avviso è destinato ad essere venduto solamente nei musei oppure in gallerie d'arte così che chi lo acquista, lo fà solo perchè nasce dalla mente dell'artista.
    riguardo alle opere in cantina, credo proprio che ne abbia un bel po, dato che nelle pagine del giornale si trovano solo foto delle sue opere d'arte inedite. L'unico modo con cui tiene "alto il prezzo" è il fatto che le opere sono uniche, che ne esiste un unico esemplare e basta..credo sia l'unico modo per far mantenere ad un opera una quotazioni elevate (ed esempio la Liz di Warhol battuta qualche mese fà al prezzo di circa 12 milioni di dollari, perchè ne esistevano solo 2 o 3 esemplari).

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