venerdì 1 dicembre 2023

La Tigre x Zanone

 

La Tigre reinterpreta i maglioni di Zanone, la capsule nasce con l'idea di attualizzare un prodotto classico attraverso un elemento grafico realizzato dallo studio di design. I capi in lana fine sono arricchiti da un elemento geometrico bold simbolico che si unisce al know-how di lavorazione che caratterizza il brand. 

mercoledì 29 novembre 2023

Canovacci _ Chateau Orlando x Spotti


Luke realizza una serie di Canovacci disegnati per Spotti ispirati al suo orto di campagna. La collezione Chateau Orlando x Spotti nasce da un’affinità di valori e di estetica tra i due brand. Ogni canovaccio ricorda una ricetta attraverso scritte e disegni realizzati dal designer. La collaborazione è acquistabile nel sito di Spotti

domenica 26 novembre 2023

SKI CLUB _ END. X Clarks Originals x Beams Plus

 
Clarks Originals, Beams Plus e END. uniscono le forze per dare vita ad una capsule collection dal sapore retro. La collezione Ski Club si articola in una serie di capi sui toni del beige e del verse dalle forme confortevoli ispirate allo sci d'alta quota degli anni '80 ma anche al momento conviviale durante le soste in rifugio. 

venerdì 24 novembre 2023

À toi de faire, ma mignonne _ Sophie Calle _ Musee Picasso

Sophie Calle si appropria del Musee Picasso di Parigi celebrando il cinquantesimo anniversario della scomparsa dell'artista attraverso una mostra che instaura una narrativa tra il suo lavoro, le opere del maestro e lo spazio espositivo. À toi de faire, ma mignonne rapppresenta l'evoluzione del percorso artistico di Calle attraverso diverse opere emblematiche di Picasso, attraverso un gioco di ombre e l’assenza. La mostra è un lavoro che si insinua tra l'intimo e il collettivo, tra la realtà e la finzione al cui interno Sophie Calle sviluppa una serie di nuovi lavori sulla rappresentazione e la memoria legata a Picasso e il suo percorso attraverso i lavori legati alla Madre defunta e alla sua ricerca. L'ultimo piano espone gli oggetti collezionati all'artista ad oggi attraverso opere di altre artisti, cimeli e manufatti bizzarri interamente catalogati dalla casa d'aste fransese Drouot. 

martedì 21 novembre 2023

Paolo Pellegrin. L'orizzonte degli eventi _ Stanze della Fotografia


Da Gaza a Beirut, ma anche Roma, il Giappone, l’America, i cambiamenti climatici in Namibia, Islanda e Groenlandia, e infine il conflitto in Ucraina sono gli oltre trecento scatti in mostra alle Stanze della Fotografie realizzati da Paolo Pellegrin. Il fotografo documenta la fragilità e la forza di un’umanità che manifesta le proprie emozioni più intime in dialogo con la grandezza della Natura, nel tentativo di sviscerare uno dei temi cruciali della contemporaneità. Realizzate tra il 1995 e il 2023 il corpo di opere spazia tra il reportage e la sperimentazione visiva all'indegna del bianco e nero. 

sabato 18 novembre 2023

Madewell _ fall/winter 2023

 
Madewell nasce come un abbigliamento pensato peer l'utilizzo quotidiano, un prodotto senza tempo e confortevole come un compagno di viaggio. La collezione fall/winter 2023 è comprende una serie di pezzi pensati per durare nel tempo e dall'utilizzo trasversale. 

giovedì 16 novembre 2023

Motors _ Louis De Belle

Louis De Belle immortala gli iconici motori dei barchini veneziani tra i canali della città. Motors interpreta Venezia come uno sfondo scuro e invisibile di cui emergono solo i drappeggi improvvisati che coprono i motori delle imbarcazioni. Ogni immagine è associata al nome di un’imbarcazione, suggerendo così nuove possibili interpretazioni semantiche. 

lunedì 13 novembre 2023

Reelwind _ AUTRY

 
Autry presenta Reelwind, la nuova sneakers da running ispirata alle scarpe vintage anni '80. Realizzata in suede e suola in Phylon presenta una forma allungata dal design leggero e confortevole, pensata per l'utilizzo trasversale e quotidiano. Reelwind è disponibile in cinque colori nel sito del brand.

martedì 7 novembre 2023

CANONI _ Magazzino Van Axel

Canoni, a cura di Edoardo Brunello, trasforma un elemento tipico dell’edilizia storica veneziana in un oggetto di design contemporaneo a metà strada tra la scultura e il vaso di fiori. Il progetto nasce dal ritrovamento di alcuni di questi manufatti durante i lavori di restauro di Palazzo Soranzo Van Axel a Venezia che vengono attualizzati e ricontestualizzati ispirandosi ai colori cangianti dei canali della laguna attraverso l'utilizzo di smalti dai differenti pigmenti. 

giovedì 2 novembre 2023

Interview with Fabio Sonego



Fabio Sonego, classe 1988, è artista multidisciplinare svizzero la cui pratica utilizza il disegno, l'installazione e la performance in una critica spesso sferzante della società contemporanea. I lavori dell'artista prendo forma attraverso processi partecipativi che coinvolgono le persone e i luoghi in cui esso li sviluppa e sono caratterizzati dal utilizzo del colore nero. L'ultimo progetto realizzato è stato Mimimi micro mama macro... durante la residenza a Venezia presso Pro-Helvetia. 

Chi è Fabio Sonego e qual’è il percorso che ti ha portato a diventare artista?
Sono nato a Winterthur, vicino a Zurigo. Durante la mia gioventù ho iniziato a disegnare, in seguito durante il mio tirocinio come custode, ho dipinto molti graffiti, il che mi ha avvicinato all'arte. Dopo alcuni anni come custode, ho deciso di cambiare lavoro e di intraprendere una formazione artistica. Così sono arrivato a Basilea all'età di 28 anni e ho studiato Belle Arti, conseguendo sia la laurea triennale che la laurea magistrale sotto la guida del direttore Chus Martinez. Inizialmente, non avevo alcuna conoscenza in campo artistico e filosofico, ma grazie a borse di studio concesse dal cantone di Zurigo, ho avuto l'opportunità di studiare a tempo pieno. In questo modo, ho acquisito una vasta conoscenza dell'arte. Ho sempre sentito il bisogno di esprimere il mondo attraverso il disegno, lo studio e la visione nell'ambiente artistico di Chus Martinez e Basilea mi hanno dato la fiducia necessaria per lavorare sulla mia arte.

I tuoi lavori sono caratterizzati da scritte e disegni monocromi neri, che traggono ispirazione dalla tua quotidianità? 
Ho iniziato a lavorare nel campo della performance, mescolando disegno, performance e filosofia. Quando è nata mia figlia, il mio modo di lavorare è cambiato, soprattutto durante il mio corso di laurea magistrale e anche grazie agli importanti mentori che ho avuto. È in questo contesto che è nata una serie di 2 anni: "Mappe del Tesoro", in cui ho lavorato liberamente e velocemente con l'inchiostro su grandi fogli di carta, che ho incollato insieme composti da più pezzi. Il risultato è un modo giocoso di rappresentare momenti interiori e elaborare il mondo su carta, sempre con vernice nera, principalmente con pennello e inchiostro.
Perché il nero? Principalmente perché mi consente di lavorare in modo veloce e spensierato. Ciò significa che posso lasciare liberi i miei pensieri e cercare il momento. I colori sono estremamente difficili da gestire e mi rallentano. Credo molto nel momento in cui il disegno si realizza, e il nero è il colore perfetto per questo. Inoltre, direi che il grande contrasto tra il bianco e il nero rende la superficie molto forte, e insieme crea un modo diretto di trasportare il visibile senza cercare altre connessioni, il colore potrebbe limitarlo. Tuttavia, presto molta attenzione a mantenere un bianco equilibrato. La scelta della carta è molto importante per me.

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