lunedì 17 aprile 2017

Treasures from the Wreck of the Unbelievable _ Damien Hirts at Punta della Dogana e Palazzo Grassi

Damien Hirts invade le sale di Palazzo Grassi e di Punta della Dogana con una serie di ritrovamenti ad hoc. Il progetto dell'artista inglese, maestro dell'insinuare il dubbio nei suoi spettatori, colpisce ancora mescolando finzione e realtà. Treasures from the Wreck of the Unbelievable, a cura di Elena Geuna, espone una serie di oggetti ritrovati nel 2008 al largo della costa orientale dell'Africa, dopo essere rimasti sul fondale marino per oltre duemila anni. Questo è il punto da cui l'artista inizia a costruire il suo mondo: i reperti vengono presentati una serie di scatti del ritrovamento e un video a documentazione e supporto del lavoro di recupero. Dal fondale del mare l'artista ha riportato alla luce, oltre a statue, busti ed altri elementi classici una serie di oggetti insoliti come statue raffiguranti topolino, robot, amazzoni e altri personaggi contemporanei, arricchiti da molluschi e alghe dovuti della presunta giacenza sul fondo dell'oceano. Hirts mescola storia e finzione come più gli è congeniale, alterando la realtà attraverso la costruzione di quella da lui immaginata.

 

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