sabato 21 giugno 2025

Tracey Emin. Sex and Solitude _ Palazzo Strozzi


In Sex and Solitude, Tracey Emin espone una vulnerabilità feroce e diretta. Le tele, spesso gesti rapidi e impulsivi, risultano a tratti ripetitive, quasi una traduzione automatica di un’estetica già nota, mentre nelle sculture emerge la sofferenza tramite corpi distorti in bronzo e ceramica che sembrano sopravvivere al desiderio. Le scritte al neon, come I Let My Heart Become the Thing That I Am, tagliano l’aria con una poesia spietata, più intime delle tele stesse. Emin riesce a rendere materia la solitudine non un tema, ma uno stato del corpo. Qui il sesso è assente come atto, ma onnipresente come mancanza lasciando solo tracce: ossa, carne, frasi.

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