venerdì 13 giugno 2025

Interview with Jonathan Targetti _ The Quartermaster

TQM nasce a Prato, tra archivio militare e rigenerato toscano. È il progetto di famiglia che da generazioni respira vintage, sostenibilità e lavoro etico, le basi su cui Jonathan Targetti ha dato vita ad un brand radicale, genderless e senza tempo, che ha scelto la filiera corta e l’abolizione dei saldi per riscrivere le regole del vestirsi, con coerenza e passione.

Come nasce The Quartermaster e chi c’è dietro il progetto?
 TQM nasce nel 2018 nel magazzino di RBNr Militaria, l'attività di antiquariato e vintage militare di famiglia. Dopo anni di consulenza a moltissime aziende di moda italiane ed internazionali, abbiamo deciso di costruire qualcosa di nostro. 

Provieni da una lunga esperienza familiare nel commercio di vintage militare. Come è avvenuto il passaggio da collezionisti a creatori di capi contemporanei? Come influenzano le collezioni i prodotti del vostro archivio di oltre 5.000 pezzi militari originali?
La continua ricerca sui capi, sulle vestibilità, sui pattern camo, sui tessuti e sugli accessori è alla base del lavoro che facciamo su TQM. E la sfida è continuare a rimanere appassionati e collezionisti ma allo stesso tempo anche creativi e piccoli imprenditori indipendenti. Quindi, ad essere sinceri, non c'è mai stata una trasformazione vera e propria ma un percorso iniziato molti anni fa e che è ancora in divenire.

La filiera gioca un ruolo centrale nella produzione di prodotti? quant’è importante il legame con il territorio e l’artigianato locale?
Il controllo di una filiera sempre più corta è per noi davvero fondamentale. Siamo molto soddisfatti dei nostri fornitori e di tutta la supply chain che, nel corso degli anni, abbiamo costruito: realizziamo i nostri capi per lo più con tessuti dead-stock che acquistiamo nelle aziende della nostra città, cosa che ci permette di avere un basso impatto ambientale, di coltivare rapporti personali autentici con le persone con le quali lavoriamo e di preservare una dimensione piccola e locale. I capi vengono realizzati in provincia di Venezia a pochi chilometri da dove è nata mia moglie. 

Dal 2025 un cambio di rotta, con una strategia commerciale più etica e sostenibile. Cosa possiamo aspettarci da questa nuova fase del brand? In un’epoca dominata dal fast fashion, The Quartermaster propone capi “senza tempo”.
Il fast fashion sta distruggendo il nostro pianeta, imponendo regole insostenibili e facendo sempre più leva su sfruttamento di persone e di risorse. A questo paradigma al quale non ci sentiamo di appartenere e che ci auguriamo possa finire quanto prima, dobbiamo contrapporre un modello fatto di lentezza, qualità, filiere corte ed approccio etico. Abbiamo smesso di investire nelle fiere, di inseguire le stagioni e di far parte di queste modalità che stanno mettendo in ginocchio tutto il sistema moda. Ci siamo presi un paio di anni per ricalibrare le nostre strategie, per accorciare ancora di più la nostra filiera e per capire dove volessimo realmente andare. Nell'ultimo anno abbiamo investito molto per raggiungere i nostri clienti finali tramite il nostro nuovo shop online e, tra qualche mese, lanceremo anche la versione BTB dove i negozianti potranno tornare ad acquistare i nostri capi in pronta consegna. Perché ordinare sei o sette mesi prima di ricevere la merce? Perché i bermuda a febbraio nei negozi? Perché i maglioni di lana a luglio nelle botteghe? No, i negozi devono poter acquistare e ricevere i capi di cui hanno bisogno nel giro di poche ore in base ai loro bisogni. Stiamo investendo molto nel magazzino e nella digitalizzazione dei processi per dare un servizio nuovo e sostenibile per tutti. Non sappiamo se è la strada giusta ma, altre strade, non ne vediamo.

Attraverso le collaborazioni raccontate storie d’amicizia, ultima quella con Yuketen, mi racconti come nasce quali altre collaborazioni avete in serbo per il futuro prossimo? 
In questi anni abbiamo incontrato tantissime persone provenienti da tutto il mondo con storie e percorsi incredibili. Il nostro magazzino di Prato è sempre stato uno spazio aperto di condivisione per stilisti, creativi, costumisti, ricercatori e collezionisti dove passione e studio hanno sempre determinato poi la nascita di rapporti e di amicizie. La collaborazione con Yuketen per noi vale moltissimo, perché Yuki Matsuda è stata probabilmente la prima persona così importante a bussare alla nostra porta ormai quasi quindici anni fa ed ormai un amico che continua ad ispirare il nostro percorso. In Autunno uscirà una giacca fatta in collaborazione con Everyday Garments, un brand indipendente gallese. Il mondo non ha bisogno di aumentare la produzione di vestiti, anzi. Ed è anche grazie alle collaborazioni che riusciamo a proporre qualcosa di speciale, testimonianza di amicizia e contaminazione.   

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