Soil kinships / Parentele di terra, nuovo lavoro di Marco Maria Zanin, è un viaggio fra il Sud America, il Portogallo e l'Italia, dove l'artista attraverso la sua ricerca crea una serie di connessioni impreviste. Gli oggetti presi in analisi diventano catalizzatori di relazioni sociali e umane, un incontro tra generi, soggetti, epoche e stili agli antipodi tra di loro. Le ceramiche, frutto di una manipolazione di oggetti comuni, sono l'attore e il soggetto della mostra che unisce scultura e fotografia, in un dialogo dettato dalla luce. La mostra dell'artista è visitabile presso Spazio Nuovo a Roma fino al 17 luglio 2021.
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