giovedì 31 ottobre 2019

Levi's Vintage Clothing _ fall/winter 2019

 La collezione fall/winter 2019 di Levi's Vintage Clothing trae ispirazione dal mondo cowboy rivisitandolo in chiave street-contemporanea. I capi sono rivisitati per forme e volumi rendendo i fit attuali utilizzando una serie di tessuti esclusivi e abbinamenti patchwork con differenti tinte di indigo sia per i jeans che per l'iconica t-jaket.

martedì 29 ottobre 2019

Pompeii _ Vittoria Gerardi _ Galerie Thierry Bigaignon

Pompeii è il nuovo progetto di Vittoria Gerardi che coniuga fotografia ed intervento attraverso un processo che richiama l'essenza della città sepolta. L'artista utilizzando l'intonaco, come l'antica città immersa nell'oblio dal disastro naturale, per coprire e scoprire i suoi soggetti. La plasticità dell'intonaco e il suo "ritorno alla luce" emerge come metafora attraverso la gelatina d'argento. "Le foto che sono riuscito a scattare della città sono intrappolate nello spazio ridotto del negativo, le immagini ristagnano al confine della latenza prima di essere rivelate dalla stampa positiva. Tuttavia, a Pompei, ciò che viene rivelato è ancora un po 'velato! ", spiega Vittoria Gerardi. Parte del progetto è caratterizzato da una serie di foto scultoree ovvero una serie di sviluppi immersi nel gesso così da evocare l'equilibro fra quello che è stato scoperto e quello che ancora oggi è sepolto. Il progetto è esposto presso la Galerie Thierry Bigaignon di Parigi fino al 10 novembre. 

lunedì 28 ottobre 2019

North Sails x America’s Cup presented by Prada

North Sails x America's Cup by Prada è una capsule collection che nasce dalla collaborazione fra il brand storicamente legato al mondo della vela e la 36° edizione della regata internazionale patrocinata da Prada. Il brand è legato alla manifestazione dal 1980 inizialmente come fornitore delle grandi leve utilizzate per gareggiare, un legame che si è consolidato negli anni e che oggi invece diventa una serie di capi sviluppati ad hoc contraddistinti dall'utilizzo di materiali riciclati, caratterizzati da innovazione e sostenibilità. La collezione uomo e donna presenta una serie di capospalla e polo pensate all'utilizzo nautico come quotidiano, contraddistinti da dettagli e accorgimenti tecnici per affrontare la vita in mare. Le imbottiture Repreve sono realizzate con bottiglie di plastica riciclata, il tessuto della giacca New Port 3layer è prodotta utilizzando poliestere riciclato anch'esso e arricchito da una serie di dettagli termosaldati. L'impegno di North Sails è quello della salvaguardia degli oceani attraverso un economia circolare, caratteristica che contraddistingue tutti i capi sviluppati per il progetto grazie alla tecnologia e al know-how dell'azienda. 
Il prossimo evento dell'America's Cup, che si svolgerà tra il 6 e il 21 marzo 2021, vedrà le barche viaggiare ad Auckland, in Nuova Zelanda, ma prima di questa tappa bisogna vincere la Prada Cup: partecipare alla Challenger Selection Series in programma a Cagliari fra il 23 e il 26 aprile 2020 con le nuove imbarcazioni, i yacht AC75 da 75 piedi così da aver l'accesso alla main section direttamente dove la manifestazione è nata.
Per rimanere aggiornati sul progetto, le prossime tappe dell'America's Cup, a questo link trovate ulteriori dettagli assieme alla capsule collection che sarà disponibile a breve.

venerdì 25 ottobre 2019

Palazzo Abatellis, Palermo _ Stefano Graziani / Cloe Piccoli

Palazzo Abatellis è sicuramente fra i luoghi da visitare di Palermo dove lʼarchitettura, le collezioni e lʼallestimento dialogano armonicamente fra loro. Il libro d'artista con gli scatti di Stefano Graziani e con la collaborazione di Cleo Piccoli ne celebra gli spazi interni e i cortili esterni, la storie soffermandosi sui dettagli dell'allestimento curato da Carlo Scarpe e le opere che la collezione espone, dove epoche, storie, culture e visioni si incontrano.

giovedì 24 ottobre 2019

Margaret Howell x Barbour

Margaret Howell reinterpreta i classici Barbour lavorando sulle lunghezze e arricchendoli con una serie di piccoli dettagli funzionali. La capsule collection fall/winter 2019 presenta sei modelli fra uomo e donna in tessuto wax nei classici blu, verde e beige.

martedì 22 ottobre 2019

Interview with Louis De Belle

Louis De Belle, classe 1988, è fotografo italiano contemporaneo, la cui ricerca è caratterizzata da un elogio del banale attraverso un riscatto. Ha pubblicato numerosi libri fotografici ognuno caratterizzato da temi differenti d'indagine ma contraddistinti da uno stile che ne identifica i progetti. Failed Dioramas, Besides Faith, Forms of Formalism N1, Disappearing Objects e Contemporary Elderly. Di seguito l'intervista con Louis. 

Chi è Louis De Belle e qual'è il percorso che ti ha portato a diventare fotografo?
Il percorso è iniziato poco dopo aver concluso un Master presso l'Università Bauhaus di Weimar. Il mio progetto di tesi, un lavoro sulla più grande fiera di paramenti liturgici e abbigliamento ecclesiastico – intitolato Besides Faith –, suscitò grande interesse da parte di testate internazionali come The Washington Post, Libération, The Independent e molti altri. Le foto furono pubblicate ed esposte in molte occasioni e così mi resi conto che avrei potuto continuare lungo questa strada.

I tuoi scatti risaltano il banale attraverso una composizione delicata e armonica. Un approccio che caratterizza il tuo lavoro. Quando capisci che è il progetto giusto? che la foto scattata è quella "perfetta"?
Quasi mai. Condivido con molti amici, artisti e non, una costante sensazione di insoddisfazione che, tuttavia, mi è fondamentale per poter migliorare. Ogni lavoro nasce da un interesse personale per l'argomento. Dopo una fase iniziale di ricerca, penso agli scatti e all'estetica che vorrei ottenere. Quello è il momento più difficile poiché, non appena inizio a scattare, l'idea si scontra con la realtà e spesso le due cose non coincidono. Superato questo impasse, solitamente inizia una terza fase, in cui le immagini iniziano ad avere un senso e posso dedicarmi a rifinire e perfezionare la serie fotografica. La foto scattata non è mai perfetta. A mio avviso è quello che le sta intorno che la rende perfetta: il momento storico, il contesto, la destinazione, il supporto e così via. 

Il tuo progetto diventato libro Disappearing Objects raccoglie una serie di oggetti in still life particolare. Cosa ti ha portato ad intraprendere questo progetto? come ha preso forma? 
Come per gli altri progetti, anche Disappearing Objects nasce da un interesse personale. In questo caso il mondo dell'illusionismo e quell'apparato di oggetti progettati paradossalmente sia per non essere mai visti che per far sparire altre cose – da qui il titolo. Per quanto fotograficamente semplice, è stato il lavoro che ha richiesto più tempo. Oltre un anno per raccogliere tutti gli oggetti e altrettanto prima di trovare un editore in grado di interpretare il mio approccio e renderlo in forma di libro. Ho lavorato a stretto contatto con Giacomo e Andrea, grafici ed editori di bruno (Venezia) che hanno dedicato tempo e passione a un progetto che inizialmente sembrava ai limiti dell'assurdo ma che, una volta pubblicato, ha suscitato grandi apprezzamenti (da Sophie Calle ad Erik Kessels, da Carsten Nicolai a Nathalie Du Pasquier). 

Contemporary Elderly è il tuo ultimo progetto in mostra a Galera San Soda, mi racconti come nasce e cosa caratterizza questi scatti? Contemporary Elderly è una serie fotografica sugli anziani milanesi. Le immagini, per la maggior parte ravvicinate, ritraggono dettagli di abbigliamento, posture e gesti tipici della terza età. Le foto sono state scattate in bianco e nero e successivamente colorizzate, come si usava fare quando ancora non esistevano le pellicole a colori. Il lavoro nasce dall’intenzione di voler dare risalto a quelle persone che, solitamente, sono quasi delle comparse nelle nostre vite. L’età media si alza e le città sono sempre più popolate da persone anziane. La mia non è una ricerca sociale, bensì un tentativo di rendere queste persone e le loro abitudini protagoniste di un racconto per immagini. Attraverso la colorazione è possibile enfatizzare gesti banali, come le mani dietro la schiena, che ci raccontano di una generazione non abituata a tenere uno smartphone in mano mentre cammina. E così via. Il titolo, traducibile come “anziani contemporanei” rasenta l’ossimoro ma descrive oggettivamente il lavoro. Sono persone anziane di oggi. E un giorno lo saremo anche noi, auspicabilmente…

Contemporanee / Contemporanei _ AGI Verona e Università di Verona

Contemporanee / Contemporanei è il progetto nato dalla collaborazione fra AGI Verona e l'Università di Verona. Il percorso curato da Denis Isaia presenta 80 opere d'arte contemporanea, prodotte rigorosamente dopo il 2000, ed intende contaminare gli spazi del complesso di Santa Marta valorizzando ed evidenziando la relazione e il dialogo fra le opere i suoi fruitori quotidiani. Da Serena Vetrucci a Luca Pozzi, da Matteo Atruia a Adrian Paci, ma anche Nico Vascellari, Gianni Caravaggio, Pierre Bismouth,Lawrence Carroll,Christian Chiron, Corina Gosmaro, Gabriele De Santis e molti altri sono gli artisti le cui opere sono state selezione dalla collezione di Giorgio Fasol. Il progetto è un opportunità per scoprire l'arte italiane ed internazionale, attraverso una serie di opere in differenti madia, una ricerca attenta e accurata ma soprattutto caratterizzata da uno spirito e intuito di colui che ha voluto questo progetto.

domenica 20 ottobre 2019

Keith Haring Chess Set

Il MOMA design store presenta una riedizione del gioco degli scacchi ispirato a Keith Haring. Gli scatti sono gli iconici personaggi dell'artista americano in versione bianco e nero. I set è acquistabile qui

venerdì 18 ottobre 2019

nanamica _ fall/winter 2019

nanamica presenta un estatica essenziale e delicata mescolando tessuti tecnici e dettagli funzionali. La collezione fall/winter 2019 unisce forme e materiali creando un estetica confortevole e trasversale. I capospalla imbottiti e termosaldati rappresentano il core della collezione dal sapore strettamente orientale.

martedì 15 ottobre 2019

Unpae _ un paese tutto per te _ Residenza d'Artista @ Roccacaramanico

Unpae è la residenza artistica curata da Andrea Croce a Roccacaramanico in Abruzzo. Il paese sperduto fra le montagne conta 6 abitanti, di cui solo una coppia ci vive abitualmente, mentre gli altri occasionalmente e nei periodi estivi. Il curatore ha chiamato un gruppo di artisti per far instaurare tra loro un dialogo durante la residenza; attraverso una ricerca legata alla materia e alle relazioni con il luogo e tra i partecipanti. Le restituzioni sono una serie di interventi legati al paese e al circondario. Fondamentale l'incontro tra personalità differenti e sopratutto il convivere, in una piccola casa di montagna, con un gruppo di 10 persone dove la produzione ne risente dei consigli degli altri, attraverso un influenzarsi/confrontarsi reciproco. Il gruppo di artisti della seconda edizione è stato composto da Lorenzo Kamerlengo, Chiara Druda, Martina Marini Misterioso, Alessandro Gabini, Alberto Rota, Matei Coltenau Vladimir e Matteo Messori assieme a Teresa Licciardi per la fotografia e Michele Sablone per la grafica.

lunedì 14 ottobre 2019

again&again _ fall/winter 2019

again&again unisce differenti influenze della cultura americana, dallo streetwear al sartoriale, dal classico e tecnico mescolando differenti materiali e tagli. La collezione fall/winter 2019è un salto negli anni novanta, fra la costa est e quella ovest degli Stati Uniti.

venerdì 11 ottobre 2019

Doraemon x Moleskine _ Special Edition

Moleskine presenta un edizione limitata dedicata a Doraemon. L'agenda 12 mesi proposta in due versione esplora il mondo dell'anime giapponese attraverso una serie di disegni e situazioni per affrontare il 2020 con un approccio differente. L'agenda è disponibile online solamente nel sito di Moleskine

mercoledì 9 ottobre 2019

Archivio 1993 _ Barena Venezia capsule collection

Archivio 1993 è il  nuovo progetto di Barena Venezia che reinterpreta e ripropone capi e tessuti d'archivio del brand veneziano immagazzinati dagli anni '60 ad oggi. Utilizzando i tessuti finepezza il risultato sono una manciata di modelli realizzati per ogni materiale che spesso vengono proposti in chiave patchwork data la limitata disponibilità del tessuto. Il risultato è un connubio fra trazione e contemporaneità fra volumi, dettagli e forme.

lunedì 7 ottobre 2019

Photo Open UP _ Festival di fotografia contemporanea a Padova

 A Padova arriva Photo Open Up il festival della fotografia, curato da Carlo Sala in programma dal 21 settembre al 27 ottobre prossimi, proponendo una serie di mostre sparse per la città dedicate alla fotografia italiana ed internazionale, tra i maestri dell’800 e ‘900 e l’avanguardia contemporanea. Il Musei Civici agli Eremitani, Palazzo Zuckermann, Galleria Cavour, Scuderie di Palazzo Moroni, Palazzo Angeli, Museo Antoniano e Cattedrale Ex Macello, sono le sette sedi espositive dove scoprire le mostre tra cui Argo, una ricognizione sulla generazione di autori italiani nati dopo gli anni ’80 che hanno abbandonato i generi tradizionali della fotografia italiana per attuare una serie di ricerche sperimentali e ibride, da Irene Fenare a The Cool Couple, Marco Maria Zanin, Alberto Senigaglia e Francesco Pozzato; Cattedrali Industriali rilegge gli scatti di Gabriele Basilico e di Mussat Sartor, invece Io, l’Altro (e l’Altrove) è la narrazione fotografia della società ed in particolar modo di coloro i quali non si sono arresi al conformismo con gli scatti di Lewis Carroll, Irving Penn, Sebastião Salgado, Robert Mapplethorpe e Helmut Newton per citarne alcuni.

sabato 5 ottobre 2019

Interview with Bianca Salvo



Bianca Salvo, classe 1986, è artista visiva italiana che lavora fra Milano e Bogotà. La sua cerca svolge un ruolo predominante nel processo creativo ed è un viaggio fra modelli e clichè attraverso la selezione di documentazioni d'archivio, una serie d'immagini che insinuano nell'interlocutore un dubbio come nel progetto di The Universe Maker. Di seguito l'intervista con Bianca Salvo.



Chi è Bianca Salvo e qual'è il tuo percorso che ti ha fatto diventare artista? 
Sono un artista visiva dal 2016 vivo e lavoro come artista e docente di fotografia tra l'Italia e il Sud America e ho cominciato il mio percorso nel mondo della fotografia e dell' arte con un breve corso di tecniche alternative di sviluppo in fotografia analogica. In seguito mi sono diplomata nel 2010 presso l'Istituto europeo di Design di Milano in Fotografia e Arti Visive e nel 2012 ho terminato un Master in Fotografia nel London College of Communication di Londra.

La tua ricerca fonde tecnologia, scienza e fotografia costruendo una documentazione/archivio legata ad un fatto storico. Cosa caratterizza il tuo lavoro? come avviene la fase di ricerca? 
Il mio lavoro nasce dall'intenzione di esplorare la relazione tra il documento fotografico e il concetto di credenza universalmente condivisa. Quasi sempre lavoro appropriandomi di immaginari preesistenti, utilizzando archivi digitali e analizzando eventi chiave nella storia dell’evoluzione umana, con il proposito di creare una nuova sequenza narrativa non lineare e che ponga in discussione il concetto stesso di evidenza. La fase di ricerca occupa una parte consistente della mia pratica come artista ed e sicuramente uno dei momenti più importanti durante la creazione dei miei progetti. Non seguo un ordine specifico semplicemente quando comincio a maturare delle idee per i miei progetti la ricerca informa la pratica e viceversa. eidolon, immagine è un progetto legato al ruolo dell'immagine come ritratto.

Come hai scelto di approfondire il tema e cosa caratterizza il progetto? 
Questo progetto é stato il risultato di un percorso di residenza con la Galleria San Fedele di Milano e il tema proposto per l edizione 2015 era appunto il ritratto. Ho deciso dunque di analizzare il tema da un punto di vista più ampio e intendendolo come un’attività di raffigurazione intrinseca e imprescindibile dall'essere umano che, nel tentativo di dare un senso e un significato al mondo, rappresenta, illustra, plasma e ritrae. Il progetto è stato realizzato attingendo a fonti d’archivio digitali, testi illustrati provenienti da diverse discipline, dall'antropologia alla ricerca scientifica fino alla storia dell’arte. Estrapolate dal loro contesto originario, le immagini selezionate, sono state restituite fisicamente sotto forma di libro d’artista, realizzato a mano con tecnica di collage e composto da 24 tavole la cui successione segue tre grandi categorie di rappresentazione: la terra, il cielo, e le acque sotto la terra.

mercoledì 2 ottobre 2019

Ermenegildo Zegna x Paraboot

L'iconico modello del brand inglese Paraboot viene costumizzato utilizzando un inserto in tessuto da Ermenegildo Zegna. La capsule dal sapore ricercato e raffinato presenta in due modelli e due colori contraddistinti da una suola importante e pellami premium. 
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