venerdì 10 maggio 2019

58° Biennale Internazionale d'Arte di Venezia _ reportage


La 58. Esposizione Internazionale d’Arte, intitolata May You Live In Interesting Times curata da Ralph Rugoff ha aperto le porte delle proprie sedi in laguna con una mostra caratterizzata da un approccio contemporaneo, tutti gli artisti selezionati dal curatore sono viventi, e presentano opere caratterizzate da tematiche sociali, politiche, religiose, relative alle minoranze e alla situazione attuale. Il padiglione Biennale ai giardini e quello all'arsenale presenta due lavori differenti dei medesimi artisti, dandovi una panoramica esemplificativa del loro percorso. Da Lara Favaretto a Martine Gutierrez, Gauri Gill, Lie Wei, Rosemarie Trockel, Ryoji Ikeda, Gabriel Rico e Ludovica Carbotta, quest'ultima presente anche con un progetto speciale nella sede satellite di Forte Marghera. I padiglioni nazionali hanno riposto alle direttive del curatore proponendo progetti originali come la Lituania con Sun&Sea, vincitore del Leone d'Oro, il Ghana che raccoglie sei artisti di differenti generazioni dal titolo Ghana Freedom, il Padiglione Italia, curato da Milovan Farronato, con il suo labirinto al cui interno sono presenti le opere di Liliana Moro, Enrico David e Chiara Fumai. Un progetto interessante inoltre quello del padiglione Australiano che presenta un video onirico di Angelica Mesiti, mentre il padiglione Svizzero presenta una riflessione ad opera di Pauline Boudry e Renate Lorenz. 

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