giovedì 25 maggio 2017

Interview with Guido Biondi _ President's

Guido Biondi, classe 1987, è il deus ex macchina di President's brand di famiglia che ha rilanciato all'insegna del made in Tuscany. Il brand uomo è caratterizzato da tessuti ricercati e da uno stile casual contemporaneo. Ho conosciuto Guido alcune edizioni fà di Pitti Uomo che mi ha parlato del suo prodotto che mi ha subito colpito; oggi vi propongo la mia intervista sul brand che dirige e sulla nuova collezione. 


Chi è Guido Biondi e qual'è il tuo percorso che ti ha portato alla guida di President's?
Nato a Firenze l'11 Novembre 1987, Guido passa la sua infanzia nell'azienda di famiglia tra pezze di denim, cartamodelli e macchine da cucire. Nipote del primo produttore di jeans in Italia, finito il liceo sceglie l'indirizzo Design Moda presso l'Istituto Polimoda di Firenze. Subito dopo entra nell'azienda di famiglia, dove oggi occupa il posto di direttore creativo. La sua grande passione per il mondo del vintage, soprattutto per il jeans e i capi da lavoro, e l'amore per i tessuti più pregiati, lo portano a recuperare un vecchio logo di famiglia, registrato nel 1957 dal nonno, ma inutilizzato per 60 anni, PRESIDENT's. In questo brand Guido rappresenta l'essenza di tutte le sue passioni.

Come nasce il brand e cosa caratterizza il suo stile contemporaneo?
Il marchio italiano è stato fondato e registrato nel 1957 da Francesco Bacci, il primo produttore di jeans in Italia, ma non è stato utilizzato per 60 anni fino a quando suo nipote, l'attuale proprietario e direttore creativo della società di famiglia, Guido Biondi lo ha recuperato, dandogli una precisa identità. Grazie alla sua passione per il vintage, recuperare quel vecchio marchio con cui "vestire" le sue idee in fatto di stile, è stata fonte di grande ispirazione creativa. President's Crafted in Tuscany è una linea interamente maschile, che combina la grande tradizione della sartoria italiana, ed in particolare quella della manifattura toscana nella lavorazione tessile, con una selezione di tessuti di altissima qualità internazionali e nazionali il tutto sapientemente legato all'idea di stile di guido biondi. President's è una collezione che trascende le mode non focalizzandosi sui trend del momento ma sullo stile personale dell'individuo. L'idea fondamentale è quella di creare capi vintage per il futuro.

Negli ultimi anni President's ha sviluppato una serie di collaborazioni, da Mismo a Super; che ruolo hanno all'interno dello sviluppo delle collezioni?
Tutte le collaborazioni fanno parte di un linguaggio di comunicazione molto moderno ed arricchiscono entrambi i brand. Sono categorie merceologiche che completano la collezione e ne rafforzano lo stile.


Private collection è una sezione del sito di President's, all'interno della quale ogni collezione viene affiancata al lavoro di un fotografo internazionale. Come nasce questo dialogo e cosa lo caratterizza?
Il progetto private collection nasce dalla passione di Guido Biondi per la fotografia. Ha voluto infatti usare opere di artisti più o meno emergenti per rappresentare il mood delle diverse stagioni, profondamente convinto che una foto fatta da un artista colpisca più di un look di abbigliamento. Rispetto al tipo di comunicazione degli altri brand, questo è un punto molto distintivo ed innovativo.



La collezione spring/summer 2017 è quella che troviamo nei negozi ora; da dove trai ispirazione per la collezione? cosa la contraddistingue?
PRESIDENT'S concretizza il guardaroba dell'uomo contemporaneo. Creiamo capi egregiamente prodotti e durevoli, che accompagnino negli anni senza mai compromettere il proprio stile moderno.
La collezione Primavera Estate 2017 attinge alle avventure e ai reportage di viaggio dell'era pre-Jet Age. La palette colori, fatta di verdi militari, marroni, blu, e rossi forti, evocano sensazioni d'esplorazione di paesi lontani, dalle magnifiche esperienze open-air ai lussuosi dettagli degli interni d'hotel. Realtà ormai assodata, PRESIDENT'S eccelle in termini di materiali selezionati - fra le pregiate piacevolezze tattili della stagione compaiono i migliori denim e chambray giapponesi, la preziosa pelle toscana, e cotoni e lini di prim'ordine, rispettivamente Loro Piana e Solbiati.
Divenute pezzi iconici, le immancabili pocket t-shirt sono presentate con nuovi tagli, tessuti e colorazioni. Novità assolute, invece, l'introduzione di costume da bagno e travel pant confortevole e versatile in popeline leggerissimo. Due i capospalla chiave della collezione: una nuova field jacket, in popeline con disegno camouflage dipinto a mano e con cuciture termosaldate presenti nella fodera interna, e una souvenir jacket con dettagli rigati bianchi sulle maniche e un ricamo ton sur ton del duomo di Firenze sulla schiena, fil rouge grafico che rimanda alla patria del brand. Ulteriore allusione alla tradizionale arte del viaggio, l'inserimento in collezione di raffinati pezzi di cancelleria - due penne, totalmente fatte a mano da uno storico artigiano toscano, un portamine disegnato dall'apprezzato brand tedesco Kaweco, una serie di fermacarte di design dal Giappone e due calamai, nella variante blu indaco e verde oliva.

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