mercoledì 4 novembre 2015

Interview with Edoardo Iannuzzi _ Shooz





Innovare nel settore della calzatra credo che sia sicuramente un azzardo, molto difficile dato che essenzialmente la scarpa deve essere prodotta e disegnata seguendo un determinato criterio; ecco Edoardo Iannuzzi, dopo aver sviluppato Veeshoo, la calzatura da viaggio che grazie ad una zip riduceva lo spazio occupato in valigia, oggi lancia su Kickstarter il suo nuovo progetto Shooz sfruttando la medesima innovazione ma staccanco completamente la tomaia/skin dalla la suola. La campagna di lancio propone differenti skin da abbinare ad una serie di fondi in modo da poter assemblare le due parti e creare la propria scarpa, ma all'occorrenza, sostituendo la skin avere un altra tipologia di calzatura. Da oggi su Kickstarter potete supportare preacquistando Shooz qui.

Come nasce Shooz e chi c'è dietro?
Shooz trova la sua origine in Veeshoo, un brand che ho creato nel 2011, improntato su un immagine fashion e che integrava una zip che permetteva di piegare la scarpa come un vestito. Durante questi anni ho capito che il prodotto doveva evolversi in qualcosa di più innovativo, di più pratico e funzionale. Cosi è nata l’idea, sempre tramite un sistema a zip, di staccare completamente la suola dalla tomaia per creare la scarpa da viaggio perfetta. L’utente indossa una Shooz al piede e si porta le skin (tomaie intercambiabili) piatte come t-shirt in valigia.

Le scarpe sono pensate per chi viaggia leggero ma senza tralasciare lo stile e l'attenziona al vestirsi, come nasce quest'esigenza? Con Shooz, vogliamo creare una linea di scarpe che permetta al globetrotter di viaggiare leggero e compatto con solo bagaglio a mano, mantenendo un look unico e inconfondibile in ogni occasione. Piuttosto che riempire una valigia con scarpe ingombranti, riducendo lo spazio per altri oggetti importanti, le skin di Shooz possono essere stese occupando lo spazio di una t-shirt. Il loro design snello e leggero le rendono la scarpa ideale per il viaggiatore, indipendentemente dall’occasione.

Assemblare e intercambiabilità sono le parole che contraddistinguono il progetto. Che varianti si possono avere per la suola e per la tomaia? Abbiamo sviluppato oltre 30 design di skins con materiali della migliore qualità, i modelli sono il Duilio con classica bucatura a coda di rondine, la Corsa ideale per lo sport, il Mocassino slip-on e la stringata. Per la suola abbiamo sviluppato 3 design, la Running, dal look sportivo e super comfortevole la Urban, classica suola da sneaker, e la Drive, per un look più classico.

Cosa contraddistingue le calzature Shooz? Oltre all’aspetto chiave della trasportabilità, il brevetto Shooz permette all’utente di risparmiare sull’acquisto di nuove scarpe. Un paio di scarpe da corsa, o un paio di scarpe eleganti, puo` essere costoso. Con Shooz, basta una suola per cominciare a creare un numero infinito di nuove combinazioni. Comprando le skin alla meta` del prezzo di una scarpa di qualita` equivalente, il cliente puo` creare la sua collezione di Shooz e ridurre il costo per scarpa. Shooz offre inoltre una soluzione per ridurre drasticamente il numero di suole prodotte. Ricerca di universita` degli Stati Uniti dimostra che, nell’industria calzaturificia, la produzione delle suole e` il processo che genera il maggior impatto ambientale in termini di CO2. Piuttosto che comprare un paio di scarpe nuove ogni volta, Shooz ti permette, tramite le sue skin, di avere un numero maggiore di opzioni con lo stesso numero di suole.

Da oggi si possono pre-acquistare le calzature su Kikstarter, come mai hai scelto questa via per innaugurare il progetto?
I primi sostenitori potranno ordinare i premi iniziali su Kickstarter, incluso lo Shooz Basic Pack con una suola e una « skin » a scelta, a partire da €134 con spedizione gratuita. Abbiamo scelto questo canale perchè ci permette di arrivare al cliente finale alla metà del prezzo rispetto al tradizionale canale del retail. Il made in Italy è costoso da produrre e se pensiamo che ogni prodotto viene ricaricato del 300% se fatto passare attraverso distributori e negozianti il prezzo diventa esorbitante.




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