MASQUERADE unisce grafica, poesia e sperimentazione tipografica per esplorare il concetto di maschera come metafora dell’identità e della percezione. Nero/Alessandro Neretti, all'interno degli spazi di Atipogragfia, presenta come un viaggio visivo e concettuale tra luci e ombre, dove il nero domina la scena, enfatizzando l’ambiguità e il mistero delle maschere. L’uso del nero non è solo cromatico, ma simbolico, rappresentando ciò che si nasconde dietro le apparenze invitando il fruitore a riflettere sul ruolo della maschera nella società contemporanea, tra verità e finzione, svelando come il confine tra ciò che mostriamo e ciò che siamo sia spesso labile e mutevole.
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